25 – Ivano & Alessia
Non potevano essere più diversi di così eppure si amavano alla follia.
Ivano e Alessia si erano conosciuti via sms, cosa piuttosto insolita per lei dato utilizzava raramente il cellulare. Eppure quel giorno l’aveva impugnato e scorreva con le sue dita affusolate i messaggi che arrivavano in continuazione.
Lei che odiava i gruppi watsapp si era fatta convincere ad entrare e rimanere in quello creato per organizzare il diciottesimo compleanno di una sua cara amica, ma solamente perchè era un evento importante.
Quella sera si era addirittura così presa bene che scrisse su quel gruppo, precisamente rispose ad una battuta simpatica di un certo Ivano.
Di tutta risposta lui le scrisse privatamente.
Il messaggio citava: ”Piacere Ivano ma tu puoi chiamarmi Ivi”
Appena Alessia lo lesse dapprima si stupì ma poi sul suo viso spuntò un piccolo sorriso, il primo dopo la rottura con il suo primo fidanzato.
Ultimamente era sempre giù di morale e finalmente quell’Ivano era riuscito a rubarle un minuscolo ma pur sempre un sorriso.
Evidentemente quel messaggio le aveva suscitato interesse così si decise a rispondergli per vedere lui dove voleva puntare.
Andarono avanti a parlare tutta la notte, a lei sembrava di conoscerlo da sempre.
Il giorno dopo si cercarono entrambi come due bambini ansiosi di scartare il regalo di Natale.
Si scrissero tutti giorni, chiacchieravano intere giornate per telefono.
Parlavano di tutto, delle loro diverse passioni, di come passavano la giornata etc finchè dopo mesi decisero di incontrarsi.
Ricordo ancora l’agitazione di lei, non aveva chiuso occhio tutta la notte.
Era ansiosa di conoscere Ivano, che pareva l’uomo perfetto.
Era la mattina del 9 Luglio quando Alessia prese quel treno da Milano Rogoredo con destinazione un paesino di Cuneo.
Finalmente dopo due ore di viaggio si videro per la prima volta.
Fu strano per Alessia passare da una grande città caotica ad un paesino silenzioso immerso nelle montagne.
Era tutto diverso ma l’importante era poter conoscere di persona lui.
Fu amore a prima vista per entrambi.
Da quel giorno non si lasciarono più.
Lei dopo un mese si trasferì in Piemonte per vivere insieme a lui.
Cambiarono le loro abitudini per venirsi incontro.
Lei dovette abituarsi a dormire con la tv accesa per poter illuminare la stanza dato che lui aveva paura del buio, lui si abituò ad addormentarsi senza volume alla tv perchè lei non riusciva a prendere sonno se non c’era assoluto silenzio.
Lei imparò ad andare a cavallo, cosa mai fatta prima, e andò a pescare per la prima volta nonostante avesse la fobia dei vermi.
Il tutto per poter toccare con mano le grandi passioni di Ivano.
Ma lui non fu da meno, lui si abituò ad avere sempre musica in casa e si subiva ogni giorno Alessia allenarsi facendo i vocalizzi di canto.
Lei imparò a cucinare perfettamente e lui imparò a mangiare verdure e pesce, quest’ultimo era un alimento che lei adorava e non poteva farne a meno.
Lui imparò ad abituarsi anche ad avere in casa anche due splendide gatte, animali preferiti di lei.
Lui che non aveva neppure un criceto.
Non potevano più essere diversi di così eppure si completavano.
Valutazioni Giuria
25 – Ivano & Alessia – Valutazione: 16 Commento: La storia, con un’apertura interessante e ben descritta, diventa invece banale nel suo dipanarsi. Ci sono anche alcune sbavature linguistiche (Quella sera si era addirittura così presa bene) e alcune imprecisioni morfosintattiche. |