20 – Due mondi

18 Nov di editor

20 – Due mondi

“E se fosse tutto un gigantesco imbroglio?” Si chiese Giorgio a voce alta. La televisione stava trasmettendo le immagini di medici e di infermieri attrezzati con i dispositivi di sicurezza e le notizie non rassicuravano rispetto al numero dei contagi del Covid 19. “Certo che è un imbroglio” disse una voce sibilante. Giorgio sapeva di esser solo nella stanza. Si allarmò: “Chi ha parlato?” quasi gridò . Da dietro una poltrona sbucò fuori qualcosa che sembrava un piccolo pupazzo verde: “Ho parlato io, sono Lender e tu chi sei?” Giorgio era troppo spaventato. Telefonare ai carabinieri, alla polizia? L’avrebbero preso per pazzo. Pensò che tatticamente conveniva allearsi col pupazzo parlante, con Lender.”Io sono Giorgio. Come sai che è un imbroglio?” “Io sono un bambino. Nel mio pianeta, Lend, i bambini vengono poco considerati. Sono figlio del Presidente, ma nemmeno si accorgono se ci sono o non ci sono. Così vengo a sapere tanti segreti di Stato.” “Interessante. Io invece sono un anziano. Qui sulla Terra gli anziani vengono poco considerati e questo virus li attacca” rispose Giorgio e Lender:” Il virus lo abbiamo mandato noi. E’ diffuso su tutto il vostro pianeta. Poi si scoprirà che esiste Lend e saranno tanti i terrestri a scappare su Lend. Adesso sul mio pianeta vivono pochissime persone ed è grandissimo. Si tratta di ripopolarlo” “Capisco” disse Giorgio cercando di nascondere il tremito che lo aveva preso in tutto il corpo. “Come mai parli la nostra lingua?””L’ho imparata: è quasi un anno che sto qui” .Squillò il telefono fisso. Giorgio lo lasciò squillare finché non smise. Poi disse “Voi del pianeta Lend non prendete il virus?” “Certo che lo prendiamo, ma abbiamo delle punture che in due ore fanno guarire. Noi non moriamo per il covid19”

Giorgio chiese tante notizie sul pianeta Lend e alla fine propose un patto”Se noi pubblicizziamo il vostro pianeta subito, voi ci date quella puntura?” “Devo sentire mio padre, non posso essere così disubbidiente” Il padre acconsentì . Giorgio telefonò a suo figlio pubblicitario e in poche ore partì una grandissima campagna pubblicitaria del pianeta Lend “Belle immagini “ disse Lender e aggiunse “Ha detto un ministro che fornirà subito astronavi adatte a raggiungere il nostro Pianeta. Un altro ministro ha detto che recapita grossi quantitativi di quella puntura al vostro laboratorio di ricerca. Cos’è quella? “Giorgio rispose:“Una mela, da mangiare” e Lender: “La porto su Lend, così nascerà un albero, simbolo del patto che abbiamo concluso.” Giorgio pensò“Io non sono il Presidente della Terra, ma mi sembra che tutto vada bene ugualmente “




Un commento “20 – Due mondi

  1. Racconto che racchiude una morale significativa nella sua semplicità. La questione degli anziani poco considerati (come i bambini sul pianeta Lend), il patto tra mondi diversi per fronteggiare un nemico comune. Che porta a un lieto fine. Bello l’intento e significativa l’intenzione.

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