6 – HB e DD

3 Gen di editor

6 – HB e DD

Non potevano essere più diversi di così, ma qualcuno delle alte sfere aveva deciso che avrebbero potuto lavorare insieme senza problemi. Il primo a dissentire, non di certo a bassa voce, era stato HB, che ricevuta la notizia era corso dal responsabile di giornata a sbraitare contro quell’avvocatu­colo di Murdock: «Che c’entro io con un tizio in costume, me lo dici? Uno che si veste da diavolo, che vorrebbe essere il diavolo.» Lui proprio quella mattina aveva dato una limata alle odiate corna che continuavano a crescere, mentre quel Daredevil ne ostentava un paio finte. Piccolissime, per giunta. Ridicole.

«Sono gli ordini, Red» gli aveva risposto Cruz. «Lo so che sei allergico a questa parola, ma tant’è.»

«Io non sono aller… Beh sì, forse un po’, lo ammetto, ma questo mi pare proprio…»

Un agente lo interruppe: «È arrivato.»

Matt Murdock, al contrario, non era restio a lavorare in tandem. Lo faceva nella vita normale, nel suo studio di avvocato e gli era capitato anche nella sua vita parallela, quando indossava il costume di Daredevil e se ne andava in giro a scazzottare i cattivi. Stavolta, poi, avrebbe fatto coppia niente­dimeno che con il personaggio a cui si era ispirato quando aveva deciso di essere un supereroe: il Diavolo in persona. Per la verità Hellboy era un mezzo diavolo, ma è il concetto quello che conta.

Più che altro era sorpreso dalla richiesta che gli aveva fatto il B.P.R.D. di affiancare Red nella mis­sione. O era troppo pericolosa o non si fidavano più del loro agente di punta. Sapeva, come tutti nel­l’ambiente, che Hellboy non era quello che si poteva definire un modello di disciplina e le ultime immagini rubate dalla CBS mentre era in azione avevano messo molto in imbarazzo il Bureau: in due minuti di video lo si vedeva in pratica distruggere una stazione della metro per salvare… un te­nero e impaurito gattino.

Fu dunque pieno di curiosità che si presentò al Professore.

Il vecchio lo squadrò: era evidente che aveva lucidato il costume per l’occasione, il rosso brillante rifletteva la luce e gli feriva gli occhi. Scosse la testa. “I soliti problemi di comunicazione” pensò mentre stringeva la mano guantata.

«Professor Bruttenholm, non sa che piacere sia per me…»

«Lo è anche per me, lo creda. Ma temo che ci sia stato uno sgradevole malinteso. Il mio ufficiale di collegamento deve essersi espresso male, chiedo scusa per lui.»

«Un… malinteso?»

«Di sicuro. Vede, noi non abbiamo bisogno di lei nelle vesti di Daredevil, ma in quelle di Matt Mur­dock, l’avvocato.»

«Non capisco, avevo pensato che…»

«E per questo mi scuso di nuovo. Ma il nostro problema, in questo momento, è un altro. L’Azienda dei Trasporti e il Comune hanno citato Red per danni. Avrà visto anche lei il servizio in tv.»

«Più che altro l’ho sentito» rispose Murdock togliendosi il cappuccio con le corna e mostrando gli occhi spenti.

«Oh ma certo, sono desolato, oggi deve essere il giorno delle gaffe.»

«Non fa niente, continui.»

«In pratica ho finito: vogliamo assumerla come difensore. Che ne pensa?»

«Si arriverà in tribunale?»

«Stavolta sì, faremo tutto alla luce del sole. Pensiamo che sia giunto il momento. Ci sta?»

«E l’interessato che dice?»

«Ancora non lo sa. Vuole essere lei a metterlo al corrente?»

«Meglio che mi tolga il costume, allora. Torno più tardi.»

«Ma no, le presto io un vestito. Preferirei non perdere tempo.»

Quando Hellboy vide Murdock scoppiò in una risata: si aspettava il temibile supereroe ma quello che aveva davanti gli sembrava più Charlot. Gli mancava solo la bombetta. Il vestito del Professore era almeno di tre taglie più piccole e gli copriva sì e no i polpacci e i polsi. Qualcuno gli aveva an­che dato dei ridicoli occhiali a goccia fumé che amplificavano l’effetto caricatura. Ma l’avvocato non si perse d’animo e si presentò: «Sono Matt Murdock e sarò il tuo legale.»

HB spense il sigaro e la risata: «Da quando mi serve un legale?»

«Da quando vai in giro a sfasciare tutto per salvare gattini.»

«Uhm… Ho capito. E io che speravo in una bella missione di quelle toste… Al fianco di Daredevil, nientemeno.»

«Penso che in tribunale sarà più pericoloso di qualsiasi altra missione.»

FINE


Valutazioni Giuria

6 – HB e DD – Valutazione: 20

Commento:
L’idea, tutta giocata sul fraintendimento dei ruoli, è buona ma la resa non è del tutto efficace. Forse perché ci sono troppi piani sovrapposti (il malinteso, i ruoli reali e da supereroi dei personaggi…) o forse perché i protagonisti hanno tratti caricaturali.