2 – La creatura

18 Gen di editor

2 – La creatura

Ci fu un lungo silenzio rotto solo da quel suono terribile!

“Cztoulh, cztoulh”

Un suono che penetrava le orecchie in un modo assolutamente fastidioso.

Saliva dal piano sottostante della casa.

Quella casa che lui e i suoi colleghi, i disinfestatori, erano stati chiamati a liberare dalla creatura.

Appena giunti avevano cominciato le operazioni di routine. Lui era salito al piano superiore a verificare la situazione; i suoi tre amici e colleghi avevano cominciato a lavorare al piano terra.

Poi improvvisamente il silenzio e quel suono orribile.

Rieccolo.

“Cztoulh, Cztoulh”.

A nulla serviva ripararsi le orecchie. Il suono penetrava nel cervello, senza pietà.

Un suono terribile. Quando smise si accorse che non sarebbe riuscito a riprodurlo in alcun modo, non sarebbe riuscito a descriverlo. Faticava addirittura ricordarlo.

Doveva scendere per controllare cosa stesse succedendo.

Improvvisamente i colori scomparvero e tutto diventò varie gradazioni di grigio, terribili a vedersi.

Guardò fuori dalla finestra tutto sembrava normale.

Poi di nuovo: “Cztoulh, Cztoulh”.

Ogni volta si presentava sempre più intenso, peggio, adesso sembrava trapassare l’anima stessa.

Cominciò a scendere le scale per raggiungere i suoi amici.

Quando scorse un mucchio di abiti, si avvicinò per osservare meglio: si ritrasse inorridito, era il corpo di Simone arrotolato in modo incomprensibile ed impossibile come se qualcosa avesse estratto o polverizzato tutte le ossa del corpo e poi lo avesse arrotolato come una bambola di pezza.

“Cztoulh, Cztoulh”.

Fu ancora quel suono terribile a scuoterlo e l’improvviso odore di salsedine che aveva permeato l’aria.

Impossibile! Non si trovavano in una località di mare.

Alla base delle scale fu accolto da una visione terrificante.

Un ammasso di organi umani sanguinanti ricopriva l’ultimo gradino!

Di chi erano? Giorgio oppure Arianna?

Non riuscì a trattenersi e vomitò!

Un terrore crescente gli impediva di ragionare lucidamente.

Doveva scappare; trovare l’ultimo compagno e scappare!

“Cztoulh, Cztoulh”.

Ancora quel suono maledetto!

Tutto intorno il grigio incombente, l’odore di salsedine che si faceva nauseabondo ed ora anche una terribile umidità!

Faticava a respirare!

Si diresse verso il suono.

Sopraffatto dall’assalto ai sensi non si accorse del corpo disteso a terra finchè non vi inciampò.

Cadde a terra, il suo viso a pochi centimetri da quello inespressivo di Arianna.

Scosse il corpo nella speranza di una reazione.

Subito se ne pentì. Brandelli di pelle si staccarono e caddero a terra, come sabbia essiccata dal sole.

“Cztoulh, Cztoulh”.

Ora la paura era stata sostituita dall’odio! Doveva trovare la creatura! Doveva ucciderla e vendicare i suoi amici!

A fatica si rialzò.

Si trascinò verso la direzione da cui proveniva quel suono, ora incessante.

“Cztoulh, Cztoulh, Cztoulh, Cztoulh”.

Il cervello sembrava trapanato da quel suono, l’odore di salsedine era nauseabondo, a fatica riusciva a non vomitare nuovamente, l’umidità rendeva impossibile respirare, sembrava di essere immersi nel mare.

A rendere tutto più irreale quel terribile grigio che permeava ogni cosa!

“Cztoulh, Cztoulh”.

Il suono era fortissimo: finalmente aveva raggiunto la creatura, ancora pochi attimi e l’avrebbe vista!

“Papà ho sete!”

“Ma uffa Marco sempre sul più bello!”

“Ma io ho sete”

“Buoni bambini. Mara ora diamo da bere a tuo fratello e poi….”

“Poi di corsa a letto! E’ tardissimo e tra poco arriva la mamma! Se vi trova ancora svegli e se vede che razza di storia vi sto leggendo, trasforma me in un ammasso di organi sanguinanti!”

“Forza a letto!”

In breve il silenzio scese sulla casa, rotto solo dal rumore della porta che sia apriva

“Caro, sono tornata! ”

“Ma cos’è questo strano odore. Sembra…salsedine”


Valutazioni Giuria

2 – La creatura – Valutazione: 27

Giud.1:
Racconto interessante nell’insieme, le frasi bevi e gli attimi di suspance interrotti velocemente lo rendono incompleto.

Giud.2:
racconto con molta fantasia, leggibile. buona la sintassi. finale a sorpresa. suspance e coinvolgimento per il lettore. bella l’escalation.

Giud.3:
Troppe ripetizioni, punteggiatura mancante qua e là. Per il resto scorrevole e un bel finale con sorpresa

Giud.4:
terrificante, orribile, terribile… per quanto il registro scelto possa essere immediato e semplice, ogni narrazione merita un lessico un po’ più completo. Non amo questo spezzettamento dei periodi, ma il ritmo è abbastanza sostenuto.